giovedì 19 gennaio 2017

Gli Appuntamenti del Comitato: Incontro con il Sindaco sulla sicurezza ad Arcore

A seguito del documento protocollato in Comune il 3 gennaio sulla situazione della sicurezza ad Arcore, dove come Comitato Arcore Nord esprimevamo le nostre preoccupazioni per la sicurezza nella nostra frazione e nella città intera e chiedevamo interventi all’amministrazione, siamo stati invitati dal sindaco Rosalba Colombo ad un incontro che si è tenuto il 12 gennaio. Presente il Comitato Arcore Nord al completo e per l’amministrazione il sindaco Colombo e gli assessori Del Campo e Salvioni.

La serata è stata per noi interessante e molti sono stati i contenuti trattati. Si è partiti dai dati, per inquadrare al meglio la questione: l’insicurezza percepita dai cittadini arcoresi è un dato di fatto, ma a questo corrisponde una reale escalation di episodi negli ultimi mesi? Secondo i dati della Prefettura di Monza e Brianza, citati dal sindaco, non risulta un aumento delle denunce di furti in appartamento nel 2016 rispetto agli anni precedenti; il trend sarebbe quindi in linea con lo stesso periodo degli anni passati.  Su questo punto c’è da fare una riflessione: qualche anno fa senza i gruppi Facebook arcoresi o Whatsapp avremmo saputo dei furti soltanto dai giornali (che ne raccontano una minima parte) o dalle testimonianze dirette di conoscenti. Ora chi si informa tramite questi strumenti viene a conoscenza della quasi totalità degli episodi che si verificano in città e questo può contribuire ad aumentare la percezione di insicurezza ed assedio. Altro dato interessante fornito è stato la conferma di quella che era una nostra percezione rispetto agli episodi degli ultimi mesi: la zona statisticamente più colpita è quella di Arcore Nord, in particolare quella compresa tra le vie Beretta, Manzoni, Centemero, Carso e Monviso. Il motivo, secondo le forze dell’ordine, è la facile accessibilità della strada provinciale che dà una immediata via di fuga.

A prescindere dai dati, il sindaco ha riconosciuto la sicurezza come una tra le priorità dell’amministrazione, ed ha parlato dell’intenzione di collaborare con i gruppi del Controllo del Vicinato, di cui si chiederà anche un riconoscimento ufficiale da parte dell’Amministrazione con l’assunzione di una delibera di giunta. Anche per noi questo strumento, insieme alla necessità di creare un tessuto sociale più attivo, per prevenire, controllare e scambiarsi informazioni che permettano di conoscere meglio i vicini ed aiutarsi in caso di necessità è fondamentale per aumentare la sicurezza della nostra città. In caso di emergenza è stato sottolineato come sia meglio non telefonare alla Stazione dei Carabinieri di Arcore (che è in funzione comunque 24 h su 24)  ma chiamare invece il 112, che ha la possibilità mandare sul posto la volante più vicina grazie ad una mappatura in tempo reale.

L’amministrazione ha inoltre dato una serie di risposte ai quesiti che avevamo posto nella nostra osservazione.

Sulla richiesta di una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio e maggiori pattugliamenti serali e notturni, ci si muoverà in due direzioni: la prima è un Protocollo d’Intesa che si sta preparando con la polizia municipale di Villasanta, in modo da avere più flessibilità nel controllo congiunto del territorio e la possibilità di spostare risorse dove maggiormente necessario; in secondo luogo l’Amministrazione sta verificando la possibilità di organizzare il terzo turno della polizia municipale di Arcore, in modo da svolgere dei pattugliamenti nelle ore serali soprattutto nei periodi estivi (attualmente terminano alle 19.30). Il sindaco ha comunque sottolineato come i carabinieri della locale stazione diano particolare attenzione alle zone più sensibili, tra cui quelle già citate ed il parcheggio posteriore della stazione.

A proposito del parcheggio della stazione ferroviaria, oggetto della nostra osservazione per la scarsa illuminazione e l’insicurezza percepita, è in progetto un’operazione di project financing, alla scadenza dell’attuale gestione a giugno 2017, che dovrebbe portare alla messa a gara, con conseguente illuminazione del parcheggio a carico del privato aggiudicatario, il quale rientrerebbe degli investimenti tramite gli introiti del pagamento della sosta.

Su un’altra questione di grande importanza oggetto della nostra osservazione, quella delle telecamere presenti sul territorio e del loro stato, il sindaco ha fornito le seguenti informazioni: attualmente abbiamo ad Arcore 36 telecamere, installate circa 10 anni fa. Di queste solo 14 sono attualmente funzionanti a pieno regime e collegate alla sale operativa della caserma della polizia municipale, mentre 22 sono inutilizzabili. Il problema in questi anni è stato il cambiamento tecnologico, con il passaggio dal sistema analogico a quello digitale, che ha reso la tecnologia di cui si avvalgono le telecamere installate tempo fa obsoleta. L’impegno dell’amministrazione entro il 2017 è quello di un piano di rinnovo del parco telecamere, che dovranno essere riportate o alla piena operatività o alla sostituzione con l’utilizzo delle tecnologie più avanzate oggi disponibili e con la possibilità di identificare i veicoli ai varchi di ingresso e uscita dal territorio comunale, come suggerito anche dal comitato sull’esempio di operazioni simili messe in atti dai paesi vicini. Operazione meno semplice di quanto si pensi a causa della necessità di effettuare un cablaggio ex novo e di prevedere una manutenzione continua, che viene a costare anche più delle telecamere stesse. A questo proposito suggeriamo la possibilità di utilizzare i bandi indetti da Regione Lombardia, che permetterebbero di minimizzare l’impatto finanziario per il Comune.

La giunta ha anche recepito la nostra segnalazione rispetto alla scarsa attenzione sulla sorveglianza della scuola di via Monginevro, dove sono state spesso notate luci accese e cancelli aperti durante la notte. Le scuole non hanno  custode notturno e per questioni di privacy non è possibile posizionare la videocamera esistente sull’ingresso della Scuola di via Monginevro. E’ stato chiesto alla direzione scolastica nella sua autonomia di verificare e fare attenzione su questi aspetti.

In definitiva un incontro a nostro giudizio proficuo, in cui l’amministrazione ha risposto alle nostre domande, assumendosi una serie di impegni per l’anno in corso. Starà a noi come Comitato ed ai cittadini verificare l’attuazione di quanto affermato, sperando che possa portare ad una maggiore prevenzione e ad un miglioramento della sicurezza nella nostra città; prendiamo l'impegno di fare un punto della situazione e dello stato di avanzamento dei progetti in corso tra 6 mesi. Da parte nostra non ci fermiamo, abbiamo in programma altre iniziative sul tema sicurezza, sulle quali presto informeremo la cittadinanza e su cui auspichiamo la massima partecipazione.